sabato 10 dicembre 2011

La Danza di Natale


MAGNIFICA DANZA


(linguaggio dell’anima)

Il Creatore di astri, galassie, pianeti
amava danzar tra le stelle
spinse l’Amore suo infinito a travalicar l’universo
e fare per gli uomini tutte le cose belle.

Il movimento celeste si fece umano di carne
affinché il creato tutto parte potesse diventarne,
e il mondo scena, platea, spettacolo
di un così mirabile, bello, vero miracolo.

Il Figlio venne, danzò per gli uomini increduli e smarriti, 
da gesti, parole, passi del cuore toccati e guariti,
e pure coinvolti a continuare amore e festa
che risana l’anima e rialza la testa.

Maria, danzante donna, ancor giovane di famiglia
in attesa del salvatore divenne grembo di meraviglia,
con Elisabetta gravida di Giovanni precursore
salti di gioia e lode mosse con stupore.

La femminile umana divina esultanza
si fa oggi anche nostra festa e danza,
e il mistero d’amore che il cielo non rinserra
ricrea ancor più bello il giardino sulla terra.

Colui che danzava nell’eternità, viene nuovo nel mondo
e muove l’esistenza  a fraterno e giocoso girotondo.
Ancora la grazia e la fantasia di Dio s’accendono vere
ad insegnar linguaggio, dettare passi che il cuore,
il corpo non può, non vuole più trattenere.

Son balzi di libertà che si offre,
d’amore che si dona, di verità che si scopre.
Musicale Parola non conosce agitazione, né ansima,
ma dona pace e benedizione il linguaggio dell’anima.

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