venerdì 5 ottobre 2012

Cosmesi Naturale - 4 - GLI OLEOLITI

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Sulla pelle è bene mettere solo ciò che si può mangiare, poichè la pelle non seleziona gli scarti, ma assorbe tutto. E' una buona abitudine usare alimenti naturali per la cura della pelle, come ad esempio gli avocadi, le prugne, le mandorle, lo yogurt, la mela, il limone, le carote e vari altri ingredienti, di cui un pò alla volta vi parlerò.

Oggi vorrei soffermarmi sul concetto di oleolito. Gli oleoliti sono estratti di erbe in olio. Di solito viene usato l'olio extravergine di oliva, che è uno degli oli migliori per proprietà e stabilità. 

L'olio extravergine di oliva è ricchissimo di sostanze nutrienti, di acidi polinsaturi, come l'acido linoleico e linolenico detti anche AGE, cioè Acidi Grassi Essenziali.
Questi acidi sono indispensabili per l'accrescimento ed il funzionamento dei tessuti.
L'olio extravergine di oliva è anche ricco di acidi grassi monoinsaturi, contiene vitamina E, antiossidanti ottimi per la salute, come gli steroli e i polifenoli.

Si possono fare oleoliti di calendula, lavanda, rosmarino, arnica, camomilla, tutte le piante aromatiche come ad esempio la menta, tutti i tipi di conifere, ma anche di spezie come la cannella, il pepe, il ginepro, peperoncino, zenzero etc. 

Le erbe raccolte in pieno sole, da agricoltura biologica, così come i fiori, vanno tritati e pestati nel mortaio e immersi nell'olio nel seguente rapporto: 1/5 di pianta tritata fresca o 1/10 in caso di pianta secca, 
Il barattolo, va riempito fino a 3/4 in modo da lasciare lo spatium coeli. Tutta la pianta o i fiori, devono essere ricoperti dall'olio e la loro macerazione avverrà in 3-5 settimane, se il barattolo è posto al sole d'estate. D'inverno, invece, il barattolo di vetro verrà tenuto al caldo per un paio di mesi.
Passato questo periodo va tutto filtrato con una pezza di lino o con un colino.

Gli oleoliti sono ottimi puri o diluiti per fare massaggi curativi, vengono utilizzati come ingredienti base per fare degli unguenti, pomate e creme poichè contengono i principi attivi estratti dalle piante durante il tempo di macerazione.

Agli oleoliti si possono aggiungere anche altri tipi di olii come l'olio di mandorle dolci, olio di sesamo e olio di ricino.

Ad esempio nell'oleolito di calendula, su 300 gr si possono mettere: metà olio di oliva exrtavergine biologico, 70 gr di olio di sesamo sempre biologico, 1 goccia di olio di ricino, e 70-80 gr di olio di mandorle dolci biologico.


L'oleolito di calendula è molto utile per le coliche dei bimbi, per le persone che soffrono di eczema, di dermatosi e per le pelli arrossate dal freddo. Viene usato anche contro le scottature, contro le ragadi, contro le smagliature della pelle.


Prossimamente vi darò qualche ricetta dove vengono utilizzati gli oleoliti.

Vi faccio vedere la raccolta completamente biologica che ho potuto fare questa estate, sia di fiori che di erbe, tutte messe a macerare al sole in olio extravergine di oliva biologico, che ora lo si trova anche al supermercato e non è molto caro.
In oltre, come vi dicevo nei precedenti articoli, gli olii, gli oloeliti, i vari unguenti, tutto può essere attivato ed armonizzato con il Reiki, per rendere il tutto ancora più energetico ma soprattutto salutare e puro.


Prima di tutto bisogna fare bollire i vasi di vetro

Bollire anche tutti gli strumenti ncessari al travaso dell'oleolito: ciotole, colini, cucchiaini etc etc.


Spremere bene sia fiori che erbe aromatiche prima di buttarle via


fiori di calendula biologici


ecco gli oleoliti pronti per essere usati nella cosmesi naturale e biologica :)

Alla prox con unguenti e cerati ciao!



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