domenica 13 maggio 2012

Il Drago Blu

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Come abbiamo detto i chakra sono dei centri energetici che si trovano in corrispondenza dei gangli spinali lungo la colonna vertebrale (tranne il sesto e il settimo) ed hanno lo scopo di convertire l’energia universale in energia individuale come delle vere e proprie centrali elettriche. Quando i chakra sono aperti, ricevono l’energia cosmica e la trasmettono al corpo a livello fisico, emotivo e mentale cioè in energia fisica, in emozioni, pensieri e sentimenti. Quando sono chiusi, invece, l’individuo non riceve più l’energia, l’amore, la forza di cui necessita per le sue attività, si sente chiuso al mondo, isolato, non può essere felice e sentirsi bene.
E’ perciò molto importante mantenere aperti questi centri energetici per permetterci di essere felici ed aprirci alla Gioia di cui l’Universo è permeo ed entrare così in comunione con il Tutto, in ogni modo lo si voglia chiamare.
Il quinto centro energetico, detto Chakra della Gola è il centro della relazione, della creatività e del respiro. Attraverso questo chakra impariamo a comunicare con gli altri, godiamo di un tipo di comunicatività assertiva, non repressa e non aggressiva. Il quinto chakra ci permette di usare e trasformare la sua energia per esprimere i nostri sentimenti, le emozioni, i nostri progetti di vita, di studio, le nostre esigenze, comunicandoli agli altri.
Lo spirito del Drago è, secondo lo sciamanesimo, lo spirito che governa il chakra della gola. Infatti si dice che il drago debba saper sputare il suo fuoco in modo equilibrato. Se sputasse il suo fuoco in modo eccessivo, brucerebbe ogni cosa, come accade nelle conversazioni accese, dove alle volte le parole diventano fuoco, con tutto ciò che ne consegue. Al contrario, quando il drago trattiene il suo fuoco troppo a lungo, ciò può provocare dei blocchi energetici che alla lunga pesano sul sistema fisico del corpo, portando anche alla formazione di tutti quei dolori o problematiche agli apparati della gola e del collo come ad esempio la gola, la tiroide, le corde vocali, i muscoli della nuca.
E’ consigliato a tutti i genitori, ad esempio, non impedire al bimbo di piangere a voce alta perché potrebbe disturbare, o dirgli di stare zitto senza lasciarlo esprimere liberamente, oppure nei ragazzi, impedire loro una tipologia di studi e impartigliene un’altra, perché tutto questo potrebbe causare il blocco del quinto chakra con conseguenze sulla comunicazione e più avanti sullo studio e sul lavoro impedendo la normale espansione alla creatività e verso l’arte in generale.
Risultano essere molto utili per lo sblocco di questo centro energetico molti esercizi di respirazione, che aiutano a liberare le energie represse del chakra o aumentarle in caso di esaurimento delle stesse.

Potete cimentarvi in questo semplice ma efficace esercizio di respirazione: in una stanza ben areata e comoda, spegnendo le eventuali fonti di rumore, mettetevi in una posizione comoda, con la schiena ben diritta, le braccia rilassate, gli occhi socchiusi. Lasciate andare il mento, togliete la lingua dal palato e fate un bel respiro profondo, espirando dalla bocca.
Ora immaginate di entrare in una spirale di luce blu, fatevi accompagnare dallo spirito del drago e respirate nel chakra della gola, lasciando che si liberi. Permettete di lasciare andare tutte le cose non dette o che avreste voluto dire, ma di cui non avete mai trovato il coraggio di esprimere e lasciate che escano dal centro della gola attraverso il respiro. Può capitare che si formino dei suoni al momento dell’espirazione, lasciateli andare senza giudicarli, permettete che il vostro chakra si esprima liberamente, cantate il vostro canto.

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