lunedì 20 febbraio 2012

Karma yoga

Al tempo del Buddha c'era un monaco Lam Chiung, era un uomo stupido, non sapeva nulla e non riusciva ad impara re niente. Molti maestri rifiutavano di impartirgli insegnamenti a causa della sua stupidità, trovando innumerevoli scuse.
Lam Chiung un giorno si disperò per questo e pianse a lungo, finchè gli si avvicinò il Buddha il quale gli diede un mantra da recitare mentre puliva le stanze del monastero "dul pong, tima pong", che significa "abbandono lo sporco e abbandono le negatività interiori". Ogni giorno il monaco puliva una stanza recitando questo mantra e piano piano nella sua mente arrivavano molti dubbi, molte domande e una di  queste era "cosa vuol dire abbandonare, perchè devo abbandonare?" 
Piano piano trovò la risposta ai suoi quesiti, e praticando l'abbandono egli divenne un monaco molto saggio.


Questa è una storia del Tibet che insegna un tipo di meditazione concentrativa, che si può fare ogni qualvolta si pulisce casa, viene detta pratica del Karma Yoga.
Si può anche immaginare di pulire la mente che rappresenta al casa, con uno straccio o una scopa che a loro volta rappresentano la saggezza, e ciò che si spazza via, tutto lo sporco, rappresenta le negatività interiori.

Potete praticare questo tipo di meditazione per purificare la stanza dove farete meditazione, rendendolo pulita e spegnendo eventuali fonti di rumore per renderla tranquilla. Con la schiena ben diritta, gli occhi socchiusi, le mani al livello dell'ombelico e le gambe incrociate, potete iniziare la meditazione, ricordandovi di recitare il mantra "dul pong, tima pong" e buon lavoro di purificazione :)

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