Il cerchio è la figura che rappresenta, in cristalloterapia, lo
stile di vita amorfo.
Non fatevi però ingannare da questa ultima parola che lo descrive,
perché in realtà questo stile di vita è ciò cui tutti coloro che si trovano in
un cammino di sviluppo spirituale ed energetico, a mio avviso, dovrebbero
aspirare.
Infatti, questa forma, che ha il compito di caratterizzare una
tipologia di pietre che, in realtà, forma non hanno, sta ad indicare un tipo di
vita, un modo di essere, che si confà pienamente al famoso motto del “qui e
ora”.
In questo stile di vita rientrano tutti coloro che sono in
grado di non vivere il tempo, cioè tutte le persone che vivono l’oggi, il
momento, e non si fanno trasportare in angosce derivanti dal passato e che non si
fanno fermare dal futuro, o ne hanno in qualche modo paura.
Vivere il momento è un pregio. Tutte le persone che vogliono accrescere
questa qualità, possono farlo utilizzando delle pietre che, a causa delle
condizioni in cui è avvenuta la loro formazione, non hanno avuto alcuna
possibilità di formare delle strutture cristalline, sono cioè amorfe,
dall’analogo temine greco che significa ‘privo di forma’.
Sono utili: l’Ossidiana e la Moldavite, l’Ambra e l’Opale.
Gli unici pericoli che possono sorgere in questa tipologia di
persone, vengono a crearsi quando il soggetto pretende di congelare il momento
presente. Il tipo amorfo perderà la propria identità nel momento in cui non
permetterà al tempo di fluire, al futuro di accadere, cioè quando non si lascerà
la possibilità di vivere il momento che è in continuo evolversi. Entrerà perciò
in un tunnel che non gli consentirà più di godere delle proprie creatività e
gioia di vivere.
Appena ci si accorge di essere entrati in questa “selva oscura” sarebbe
buona cosa, utilizzare il prima possibile una delle pietre sopra menzionate e
lasciare entrare nella vita i nuovi eventi, vivendoli nella loro interezza,
facendo suscitare nuovamente l’entusiasmo. Un entusiasmo che porterà a nuove idee,
nuovi progetti, ma anche alla creazione di cose mai viste prima, innovazioni
prima mai immaginate.
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Ossidiana fiocco di neve |
Utilizzo: utilizzando l’Ossidiana si può, dal punto di vista
spirituale, ristabilire la propria integrità e quindi anche il modo di vivere
il “qui e ora”, e ovviamente questo può essere fatto da tutte quelle persone
che non fanno parte di questo stile, amorfo, e che vogliono approcciarsi a tale
modo di vivere.
Inoltre l’Ossidiana, secondo la cristalloterapia aiuta a superare gli
shock, le paure, i blocchi e i traumi di ogni tipo. Rende il soggetto più
consapevole e lo spinge a modificare i suoi schemi di comportamento.
Fin dagli antichi Maya, la pietra veniva usata come strumento
divinatorio e a livello fisico, per attenuare i dolori e far guarire più
velocemente le ferite. Può essere utilizzata anche come pietra meditativa.
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Ossidiana arcobaleno |
Note tecniche: l’Ossidiana fa parte del sistema litogenetico
primario, detta anche “vetro di roccia”, deriva da un rapido raffreddamento di
lave più che altro ricche di silice. Questo shock termico, permette la
creazione di un materiale amorfo e rigido, anche ricco di inclusioni.
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Ossidiana mogano |
L’ossidiana affumicata è trasparente e priva di inclusioni, mentre l’ossidiana
argentea contiene delle piccole bolle di gas. L’ossidiana arcobaleno, invece,
contiene piccole bolle di gas con delle gocce di acqua che le fanno assumere la
caratteristica colorazione variopinta. L’ossidiana fiocco di neve, si forma quando le inclusioni cominciano lentamente a
cristallizzare in feldspati, infine abbiamo l’ossidiana mogano, quando sono
presenti delle tracce di ferro che creano delle macchie brune. La sua formula
chimica è: SiO2 + Fe2O3 + H2O + Al,
C, Ca, K, Na, Fe.