lunedì 12 novembre 2012

Cristalloterapia, il cerchio, lo stile amorfo

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 Il cerchio è la figura che rappresenta, in cristalloterapia, lo stile di vita amorfo.
Non fatevi però ingannare da questa ultima parola che lo descrive, perché in realtà questo stile di vita è ciò cui tutti coloro che si trovano in un cammino di sviluppo spirituale ed energetico, a mio avviso, dovrebbero aspirare.
Infatti, questa forma, che ha il compito di caratterizzare una tipologia di pietre che, in realtà, forma non hanno, sta ad indicare un tipo di vita, un modo di essere, che si confà pienamente al famoso motto del “qui e ora”.

In questo stile di vita rientrano tutti coloro che sono in grado di non vivere il tempo, cioè tutte le persone che vivono l’oggi, il momento, e non si fanno trasportare in angosce derivanti dal passato e che non si fanno fermare dal futuro, o ne hanno in qualche modo paura.
Vivere il momento è un pregio. Tutte le persone che vogliono accrescere questa qualità, possono farlo utilizzando delle pietre che, a causa delle condizioni in cui è avvenuta la loro formazione, non hanno avuto alcuna possibilità di formare delle strutture cristalline, sono cioè amorfe, dall’analogo temine greco che significa ‘privo di forma’.
Sono utili: l’Ossidiana e la Moldavite, l’Ambra e l’Opale.

Gli unici pericoli che possono sorgere in questa tipologia di persone, vengono a crearsi quando il soggetto pretende di congelare il momento presente. Il tipo amorfo perderà la propria identità nel momento in cui non permetterà al tempo di fluire, al futuro di accadere, cioè quando non si lascerà la possibilità di vivere il momento che è in continuo evolversi. Entrerà perciò in un tunnel che non gli consentirà più di godere delle proprie creatività e gioia di vivere.
Appena ci si accorge di essere entrati in questa “selva oscura” sarebbe buona cosa, utilizzare il prima possibile una delle pietre sopra menzionate e lasciare entrare nella vita i nuovi eventi, vivendoli nella loro interezza, facendo suscitare nuovamente l’entusiasmo. Un entusiasmo che porterà a nuove idee, nuovi progetti, ma anche alla creazione di cose mai viste prima, innovazioni prima mai immaginate.

Ossidiana fiocco di neve
Utilizzo: utilizzando l’Ossidiana si può, dal punto di vista spirituale, ristabilire la propria integrità e quindi anche il modo di vivere il “qui e ora”, e ovviamente questo può essere fatto da tutte quelle persone che non fanno parte di questo stile, amorfo, e che vogliono approcciarsi a tale modo di vivere.
Inoltre l’Ossidiana, secondo la cristalloterapia aiuta a superare gli shock, le paure, i blocchi e i traumi di ogni tipo. Rende il soggetto più consapevole e lo spinge a modificare i suoi schemi di comportamento.
Fin dagli antichi Maya, la pietra veniva usata come strumento divinatorio e a livello fisico, per attenuare i dolori e far guarire più velocemente le ferite. Può essere utilizzata anche come pietra meditativa.

Ossidiana arcobaleno
Note tecniche: l’Ossidiana fa parte del sistema litogenetico primario, detta anche “vetro di roccia”, deriva da un rapido raffreddamento di lave più che altro ricche di silice. Questo shock termico, permette la creazione di un materiale amorfo e rigido, anche ricco di inclusioni.
Ossidiana mogano
L’ossidiana affumicata è trasparente e priva di inclusioni, mentre l’ossidiana argentea contiene delle piccole bolle di gas. L’ossidiana arcobaleno, invece, contiene piccole bolle di gas con delle gocce di acqua che le fanno assumere la caratteristica colorazione variopinta. L’ossidiana fiocco di neve, si forma quando  le inclusioni cominciano lentamente a cristallizzare in feldspati, infine abbiamo l’ossidiana mogano, quando sono presenti delle tracce di ferro che creano delle macchie brune. La sua formula chimica è: SiO2 + Fe2O3 + H2O + Al, C, Ca, K, Na, Fe.





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