lunedì 7 marzo 2016

Il Corpo di Luce o Anima

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L'anima (o corpo di luce) e la trasmigrazione
Cosa si intende con il termine "Anima" ? Tale termine è stato usato in alcuni articoli come sinonimo dei Sé di altre dimensioni, ma che sono reali e fisici quanto noi (anche se su ottave vibrazionali diverse). Tale termine può anche intendere però l'aspetto divino che è dentro ognuno di noi, cioè la nostra coscienza o consapevolezza. O meglio ancora, l'involucro che contiene la nostra coscienza e che si trova nel nostro cuore (nel chakra eterico del cuore). 
In questo senso, anche l'anima intesa come Sé di altre dimensioni non è altro che un involucro o forma che contiene coscienza, tanto quanto lo siamo noi come forma. Anima è quindi in entrambi casi usato per indicare in sostanza la presenza di coscienza, che è appunto l'aspetto divino di ognuno di noi. In entrambi i casi, l'Anima è da intendersi come Spirito individualizzato, intendendo con Spirito il "veicolo" o "mezzo" che porta in sé coscienza.
Cos'è il corpo di luce? Avevo già accennato al fatto che il corpo di luce è quel corpo che ci connette con la essenza perfetta di ognuno di noi, e quindi anche con Dio e Dea. Il corpo di luce non è altro che la nostra consapevolezza! Il corpo di luce, per essere più corretti, è il corpo che avremo quando saremo nel Regno di Dio e che incorporiamo man mano che ascendiamo. Quelli che saranno ancora vivi quando il Regno di Dio sarà sceso in modo completo sulla Terra, avranno allora incorporato in sé in modo completo il loro corpo di luce.
Il fatto che nel Regno di Dio e quindi nell'energia puramente magnetica ci siano solo forme-pensiero di luce, non significa che non esiste il concetto di morte, di malattia ed altri concetti di natura negativa?  Significa invece che anche i concetti che sono ora negativi diventano positivi. Mi spiego meglio.
Dio e Dea sono due giocherelloni. Amano giocare e scherzare ma in purezza, per così dire. Un po' come i bambini piccoli che non sono ancora stati influenzati dai pensieri tipici delle società odierne. 
Nel Regno di Dio e nell'energia puramente magnetica esistono le forme-pensiero di morte, di separazione, di malattia, dell'arrabbiarsi, del fare il cattivo, ecc. ma sono tutte forme-pensiero di luce perché sono pure e si utilizzano sempre con il sorriso quando si gioca e si scherza! Nel gioco si fa finta di morire, di star male, di arrabbiarsi, di fare il cattivo ma fa parte del divertimento del gioco! Capite la differenza?
Il corpo di luce di che energia è fatto? Il corpo di luce è la consapevolezza divina di ognuno di noi e rappresenta lo stampo perfetto per il Regno di Dio di ogni persona. Il corpo di luce è il nostro corpo di energia puramente magnetica, cioè l'energia pura del Regno di Dio. Si chiama "di luce" perché come detto l'energia puramente magnetica ed il Regno di Dio si basano solo su forme-pensiero di luce.
Quando la forma muore si distrugge anche il karma registrato nel DNA, nonché il corpo eterico ed i corpi sottili. Il karma inteso come "narrazione storica degli eventi" è registrato negli archivi akashici sia del corpo eterico della forma fisica sia del corpo eterico del corpo di luce. 
Il karma inteso come forme-pensiero limitanti da rilasciare (forme-pensiero connesse alle energie radioattiva, elettrica ed elettromagnetica) è invece contenuto solo nel corpo eterico della forma fisica, non nel corpo eterico del corpo di luce. 
Il karma non si distrugge quando la forma muore, ma viene trasferito a livello genetico in discendenti.
L'anima che rimane imprigionata nella forma deceduta e che non viene cremata è la parte fisica del corpo di luce. Tale parte fisica del corpo di luce viene liberata non quando viene rilasciato il karma eterico ma quando la forma di un discendente raggiunge una determinata vibrazione, che coincide comunque anche con il rilascio di un certo karma eterico. A quel punto la parte fisica del corpo di luce si dissolve ma le informazioni contenute possono finalmente trasferirsi olograficamente nei discendenti. 
Qualora la forma venga cremata, l'anima che viene liberata (precisamente la parte fisica del corpo di luce) si dissolve e solo allora le informazioni in esso contenute (quindi anche il relativo karma) possono trasferirsi nei discendenti. 
Il karma quindi rimane sempre finché qualcuno non lo rilascia e si trasferisce a livello genetico ai propri discendenti. 
Siamo tutti una grande famiglia, ed è per questo che karma di altre persone già morte ce lo assorbiamo noi. Comunque se un discendente ha già rilasciato il karma di un proprio antenato per conto suo, non deve rilasciarlo anche per il suo antenato. Significa in sostanza che ci assorbiamo il karma altrui solo fino al punto che vogliamo assorbirlo, cioè fino al punto in cui accettiamo certe forme-pensiero dei nostri antenati e le facciamo nostre. 
Quando viene procreata una forma, nel suo DNA viene trasferito il karma di tutti gli antenati. 
Ognuno nasce con un suo personale corpo di luce. I corpi di luce altrui non si trasferiscono mai in un'altra persona (eccetto i casi di impossessamento dovuti a karma con entità). Sono invece le informazioni e le relative forme-pensiero contenute in altri corpi di luce che si trasferiscono nei discendenti. 
Quando una persona nasce, nasce con un proprio corpo di luce nuovo di zecca, puro e pulito. Man mano che attiva in sé cioè fa proprie determinate forme-pensiero (attraverso la scuola, i media, lo studio in generale, le credenze, l'ambiente, il contatto con gli altri, ecc.) allora attiva anche il karma dei propri antenati relativo a tali forme-pensiero (karma che è stato trasferito a livello genetico dai propri genitori). 
Quindi, in sostanza una nuova forma contiene nel suo DNA il karma degli antenati dei genitori e in più contiene le nuove esperienze che la sua anima desidera fare nella nuova forma. Il Dna è l'archivio storico della vita di tutti i nostri antenati e della nostra. 
Si vuole ribadire però che l'anima non sceglie che esperienze fare prima di nascere. L'anima è già predestinata sin dall'inizio dei tempi ad incarnarsi in un certo corpo fisico in un certo momento, che ha la stessa forma di tale corpo di luce. Ma tale anima non ha potuto controllare tutta la storia degli antenati e nessuno sapeva quindi dove e da quali genitori sarebbe nata. La storia dell'umanità è stata creata solo dagli umani e dalle loro anime incarnate, non dalle anime che non si sono mai incarnate.
L'anima (corpo di luce) entra come nuova ogni volta che una persona nasce, tabula rasa. Sono poi le forme-pensiero dei genitori e degli antenati che fanno sì che nasca con una certa genetica piuttosto che con un'altra. Tale anima è però libera durante la vita di accettare o meno le forme-pensiero degli antenati. Se le accetta e vuole viverle, allora rilascia anche il karma degli antenati. Se le rifiuta, allora non deve rilasciare il karma degli antenati. 
E' stato detto che tutte le anime sono state create inizialmente e contemporaneamente. Questo è vero ma è altresì vero che si sono incarnate e continueranno ad incarnarsi solo un po' alla volta. Esistono quindi corpi di luce che non si sono mai incarnati ancora e che lo faranno in futuro. Quando Dio creò tutte le anime inizialmente ne creò nel numero perfetto e necessario per una espansione ed una contrazione dello spazio-tempo.
Il corpo di luce è formato da un corpo fisico ed un corpo eterico perché la vita è costituita da una parte fisica (materia) ed una eterica (antimateria) e quindi anche i corpi di luce rispecchiano tale divisione, così come la nostra forma è costituita da un corpo strettamente fisico ed uno eterico. 
I due corpi hanno una funzione solo se visti assieme: la loro funzione è quella di permettere di vivere una vita fisica, con corpi densi che permettano di vivere l'emozione attraverso i sensi. Il corpo eterico tiene legate tra loro le particelle del corpo fisico. Funge da colla, per così dire. 
Questo discorso vale sia per il nostro corpo che per il corpo di luce. 
Il corpo fisico del corpo di luce è strettamente legato alla forma fisica e si dissolve quando questa muore.  Il corpo eterico del corpo di luce è strettamente legato alla nostra forma eterica. Tali due parti del corpo di luce costituiscono la potenzialità dei due corpi fisico ed eterico della nostra forma. 
Se la persona crede nell'aldilà allora il corpo eterico del corpo di luce continua a vivere nell'eterico con il corpo eterico della persona morta. Se la persona non crede nell'aldilà, si dissolve assieme al corpo eterico della persona morta. 
L'essere umano è multidimensionale. L'anima o lo spirito individualizzato non è altro che forma vivente, tanto quanto noi, che si trova però in dimensioni superiori o piani di terza dimensione diversi dal nostro. Il termine "anima" si usa in questo caso per indicare i nostri sé paralleli di altri piani di realtà di terza dimensione e di altre dimensioni. Altre volte si usa tale termine per indicare il corpo di luce, cioè la nostra sorgente. 
Tutti i nostri sé paralleli sono eterici. Come detto lo spazio-tempo vive solo un piano di realtà fisico alla volta. Ora la vita fisica esiste solo sul piano in cui viviamo noi, cioè il piano più basso di terza dimensione. 
Le anime (i nostri sé paralleli) hanno una forma fisica nella dimensione in cui vivono nel senso che il corpo di luce (fisico ed eterico) contiene in sé tutti i nostri sé di tutte le dimensioni. In questo senso i nostri sé di altre dimensioni hanno una forma fisica, che è contenuta quindi nel corpo di luce, il quale contiene in sé tutte le nostre vibrazioni di tutte le dimensioni. Non esistono altri piani fisici come il nostro in nessun'altra dimensione. 
Lo spazio-tempo è energia. Una certa banda vibrazionale energetica è fisica (cioè vi è vita visibile) per chi ha quelle stesse vibrazioni. Le altre vibrazioni energetiche sono sempre vita, ma risultano invisibili e quindi non vivibili come realtà da chi non è a quella vibrazione. La vera realtà dello spazio-tempo è quella fisica, cioè quel piano in cui vi sono forme dense come le nostre che permettono di vivere le emozioni attraverso i sensi. Ed esiste un solo piano di realtà in tutto lo spazio-tempo che è fisico nel senso appena detto. Attualmente tale piano fisico è il più basso della terza dimensione, quello cioè su cui viviamo noi. 
Considerando che esistono 12 all'ottava dimensioni e che tutte le dimensioni hanno 18 piani di realtà (tranne la 1° e la 2° che ne hanno 17 poiché non hanno il piano fisico) significa che solo 1 piano su 7.739.670.526 [(429.981.696 x 18) - 2] è fisico. 
Riassumendo:
Il corpo di luce  rappresenta l'essenza divina di ognuno di noi, rappresenta la perfezione di ognuno di noi che possiamo raggiungere. E contiene in sé anche tutta la nostra parte di noi che non manifestiamo sul piano di realtà che stiamo vivendo, tutta la nostra potenzialità. E quindi contiene in sé anche le informazioni e le forme-pensiero che costituiscono i nostri sé di tutte le dimensioni superiori alla terza. Man mano che ascendiamo, possiamo incorporare sempre più in noi il corpo di luce e quindi anche tutti i nostri sé delle dimensioni superiori.
Con il termine consapevolezza si intende l'essenza divina presente nel corpo di luce. Le entità eteriche non hanno il corpo di luce. Tale corpo esiste solo per le forme fisiche.
la nostra Sorgente (o anima) non è altro che il corpo di luce . 
Lo spirito è la consapevolezza. L'anima è una certa "quantità" di consapevolezza (o di spirito, o di coscienza), cioè di essenza divina. L'entità è invece una forma-pensiero creata dall'uomo, come Ashtar, ad esempio. Le anime si reincarnano, le entità no ( sulle entità vedi anche articolo I "Maestri Ascesi" sono esistiti veramente? ).
Il corpo di luce si distingue dagli altri corpi in modo notevole. Infatti esso è il corpo che connette la forma fisica e gli altri corpi di una certa dimensione con il fuori spazio-tempo. Serve per mantenersi in contatto con Dio/Dea la Consapevolezza Pura. Cioè con il Creatore. E' questo il corpo che pian piano incorporiamo a livello fisico man mano che ascendiamo. Tale corpo di luce è stato però manipolato a lungo in passato. Ora tali manipolazioni non sono più possibili. Ed ora non è più possibile, come accadeva in passato, viaggiare in altri piani di realtà con tale corpo di luce. Non è la sua funzione originale quella di staccarsi dagli altri corpi. Deve rimanere fermo.
Il corpo di luce ha la stessa forma del corpo fisico. 
Il corpo di luce è il mezzo attraverso cui l'essenza energetica di fuori spazio-tempo (quello che potremmo definire Spirito Santo) viene trasmutata in essenza energetica di spazio-tempo (quella che noi chiamiamo energia pura).
L'anima è già predestinata sin dall'inizio dei tempi ad incarnarsi in un certo corpo fisico in un certo momento, che ha la stessa forma di tale corpo di luce. Ma tale anima non ha potuto controllare tutta la storia degli antenati e nessuno sapeva quindi dove e da quali genitori sarebbe nata. La storia dell'umanità è stata creata solo dagli umani e dalle loro anime incarnate, non dalle anime che non si sono mai incarnate. 
L'anima (corpo di luce) entra come nuova ogni volta che una persona nasce, tabula rasa. Sono poi le forme-pensiero dei genitori e degli antenati che fanno sì che nasca con una certa genetica piuttosto che con un'altra. Tale anima è però libera durante la vita di accettare o meno le forme-pensiero degli antenati. Se le accetta e vuole viverle, allora rilascia anche il karma degli antenati. Se le rifiuta, allora non deve rilasciare il karma degli antenati. 
L'anima (corpo di luce) che entra come nuova ogni volta che una persona nasce, è come una memoria vuota. E si riempirà delle forme pensiero che fa proprie (attraverso la scuola, i media, lo studio in generale, le credenze, l'ambiente, il contatto con gli altri, ecc.) e che attivano anche il karma dei propri antenati relativo a tali forme-pensiero (karma che è stato trasferito a livello genetico dai propri genitori).  Il corpo di luce (anima) di una persona appena nata non ha alcuna forma-pensiero limitante in sé. Quelle che assorbe, le assorbe dall'ambiente esterno man mano che la persona cresce. 
E che ruolo svolge la parte di consapevolezza pura che la nuova anima contiene? L'anima è sempre puramente magnetica. Vivendo sul piano fisico assorbe però nuove forme-pensiero che non conosceva ma che non intaccano la sua purezza. Semplicemente sono nuove informazioni delle quali viene a conoscenza e che aumentano la sua esperienza e la sua comprensione della realtà. 
Quando il corpo di luce si incarna nella forma fisica ha la stessa grandezza e gli stessi lineamenti del corpo fisico, ma con l'aumentare della vibrazione della forma il corpo di luce diventa sempre più grande, ma mantiene le stesse proporzioni ed i lineamenti della persona fisica.
Una certa anima è predestinata sin dall'inizio dei tempi a nascere in un certo corpo. 
Un corpo di luce (sorgente, anima) vive sempre in un solo corpo. Spesso invece viene chiamato anima il corpo eterico di persone decedute che sono rimaste in vita sui piani eterici e che poi si reincarnano in altri corpi fisici per questioni karmiche.
E' solo una questione di termini. E' preferibile chiamare anima il corpo di luce, non il corpo eterico di persone che si reincarnano.  
Quando una persona nasce con una genetica più attivata, come sta accadendo sempre più spesso a molti neonati, significa che l'anima che si incarna è più evoluta rispetto alle altre? Ed il suo corpo di luce è quindi più grande della forma fisica sin dalla nascita? Le anime, intese come il corpo di luce, si incarnano tutte allo stesso livello alla nascita della forma fisica. Sono tutte vergini alla loro nascita, per così dire.
Quando una persona fisica muore, la parte fisica del corpo di luce muore con la forma fisica. La sua parte eterica, invece, può essere mantenuta in vita se si mantiene in vita il corpo eterico della forma fisica. 
L'anima (consapevolezza) di una forma cremata si trasferisce immediatamente in uno o più discendenti (questa scelta viene fatta dalla consapevolezza stessa). Se la forma viene seppellita, l'anima rimane legata alla forma finché un discendente non rilascia il karma legato alla morte di quella forma. Una volta fatto, allora la consapevolezza imprigionata si trasferisce in quello stesso discendente. (Vedi "La Reincarnazione")
Se è vero infatti che le entità non hanno tutto il corpo di luce, hanno però la parte eterica del corpo di luce che permette loro di rimanere in vita. Una entità quindi è formata da un corpo di luce eterico e dal corpo eterico della forma fisica. Le entità possono ascendere quindi solo etericamente e non fisicamente. E' una ascensione incompleta. Per questo le entità per sopravvivere si ancorano a determinate forme fisiche, perché solo in tal modo hanno la possibilità di ascendere in modo completo, se questa è la loro volontà. 
Non tutte le entità eteriche si incarnano in una forma fisica. Alcune non lo fanno perché non hanno più attaccamenti con nessuno sul piano fisico e sono quindi destinate a morire (casi molto rari e poco frequenti). Altre perché non hanno interesse ad entrare nel piano fisico, preferiscono vivere solo nell'eterico finché possono (spesso perché si ricordano i dolori e le pene del piano fisico). 
L'anima di una forma presente non si trasmette attraverso la procreazione, bensì attraverso l'evoluzione spirituale dei propri discendenti. La procreazione permette solo il trasferimento della genetica, cioè dell'informazione sul passato.
L'anima non diventa genetica. La genetica contiene solo informazione sul passato che, una volta portata a galla e rilasciato il relativo karma, può permettere a anime di antenati di incarnarsi nella forma presente.
L'anima che si trova in una forma in vita non può andare in altre forme, può solo esprimersi a livello fisico attraverso quel particolare corpo.
Le anime si possono trasferire solo in propri discendenti consanguinei, poiché si trasferiscono solo ed esclusivamente attraverso la genetica.
Ad ogni forma-pensiero è legata un'emozione. Non esiste forma-pensiero che non contenga in sé una certa emozione. La consapevolezza, le  informazioni genetiche, cioè le  forme-pensiero dei nostri antenati,  che ci sono state trasmessi per via genetica, si risvegliano quando attraversiamo con la forma la vibrazione a cui si trova tale forma-pensiero, alla quale è legata una particolare emozione.
Una genetica più attivata è un fatto puramente fisico e genetico che dipende dai propri antenati. Non significa che l'anima sia più evoluta delle altre. Significa invece che il corpo di luce può incarnarsi un po' di più nella forma fisica e quindi rendere la forma fisica più cosciente sin dalla nascita. 
L'ampiezza dell'aura, cioè della parte eterica  del corpo di luce, è legata all'evoluzione dell'anima nella forma fisica. E dato che come detto un'anima (corpo di luce) vive solo in un corpo fisico, tale anima nasce "tabula rasa" in qualsiasi persona, e qualsiasi sia la genetica attivata nella persona fisica. E perciò l'ampiezza dell'aura alla nascita è uguale alla grandezza della forma fisica alla nascita, per tutte le persone e qualsiasi sia la loro genetica.
Come già detto, una persona che nasce con una genetica maggiormente attivata ha una maggior consapevolezza, cioè una maggior parte di anima è incarnata nella forma fisica. Ma l'anima in sé è sempre "nuova" e senza esperienza fisica nel momento in cui si incarna in una forma fisica. E quindi nel momento in cui una persona nasce, il suo corpo di luce è sempre della stessa grandezza della forma fisica.
L'evoluzione dell'anima è quindi strettamente connessa all'evoluzione della forma fisica. Possiamo dire che la forma fisica e la sua anima nascono assieme e fanno le esperienze assieme. In realtà sono due aspetti dello stesso essere. 
Lo spirito (o anima) non è altro che forma vivente, tanto quanto noi, che si trova però in dimensioni superiori o piani di terza dimensione diversi dal nostro. Le anime quindi hanno una forma fisica tanto quanto noi nella dimensione in cui vivono.  
I corpi di cui sopra (il corpo eterico, i corpi sottili e il corpo di luce) non si trovano in realtà in diversi spazi. Sono uno sopra l'altro, per così dire, ma con vibrazioni leggermente diverse. Il corpo di luce è il più esterno, ossia quello con vibrazioni più elevate di tutti gli altri. La vibrazione del corpo di luce non varia mai, è sempre la stessa. Rappresenta in sostanza lo stampo puro di quella persona, la purezza cioè che deve raggiungere, la sua parte divina pura. E' la parte di sé che dobbiamo incorporare durante l'ascensione. Ma si incorpora molto lentamente.
Il corpo di luce ha lo stesso aspetto del corpo in cui ci troviamo oggi, tranne che è più giovane e più sano. E questo perché il corpo fisico non potrebbe avere l’aspetto che ha se attorno ad esso non avesse un campo di luce che lo fa essere quello che è.
Le anime di coloro che stanno ascendendo, se trapassano prima di ascendere alla piena coscienza (questa è la situazione di gran parte dell’attuale umanità adulta), si incarneranno nella forma di un futuro antenato, per proseguire la loro ascensione fino alla 5° dimensione.

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