lunedì 7 marzo 2016

Il Corpo Astrale


In classifica





Il Corpo Eterico (o astrale)
Il corpo eterico è costituito da due parti, in realtà: una parte che rimane sempre fissa attorno al corpo e che tiene legate le varie molecole, un'altra parte che si può staccare (ma rimane legata attraverso un cordone energetico) durante la notte per visitare e vivere altri piani di realtà.
La parte fissa del corpo eterico è un esatto duplicato del corpo fisico, di cui rappresenta la matrice, ma con una banda di vibrazione più elevata,  e si estende da 0,5 a 5 cm. da esso. .  Esso viene ricreato ad ogni successiva reincarnazione e si dissolve entro 3-5 giorni dalla morte. Il corpo eterico ricava le sue energie vitali prevalentemente dal Sole tramite la griglia di lavoro ed  il Chakra del plesso solare. 
Durante il periodo del sonno ciò che si stacca dal corpo è invece il corpo astrale, cioè il corpo eterico.
E’ il corpo eterico che ascende per primo, seguito poi dal corpo fisico. E’ il corpo eterico che l’anima e gli angeli percepiscono; la realtà fisica è percepita solo attraverso gli occhi della forma.
Il suo nome deriva da “etere”, lo stato intermedio fra energia e materia. Il corpo eterico (la parte fissa) è composto da un filamento trasparente azzurro avviluppato attorno al corpo umano.
Esso è formato da migliaia di sottili raggi di un colore che varia dallazzurro chiaro al grigio: ad un colore azzurro corrisponde un corpo sensibile e piuttosto delicato, a quello grigio un corpo robusto e resistente. Ha la densità di frequenza più vicina alla materia fisica; infatti vibra ad una frequenza appena al di sopra del mondo fisico dei sensi. La sostanza eterica è l’intermediario che elabora le vibrazioni necessarie al corpo fisico, la luce azzurra che trasmette la forza vitale cosmica, chiamata “prana”.
Il corpo eterico è la matrice del corpo fisico e gli fornisce “l’energia vitale”.  
Viene spesso attaccato da malattie e da germi e parassiti. La causa della malattia è dentro di noi: pensieri, emozioni negative o uno stile di vita in contrasto con le effettive necessità del nostro organismo (es. stress, alimentazione sbagliata, abuso di alcool, di nicotina e altre droghe) possono esaurire l'energia del corpo eterico provocando un abbassamento del nostro potenziale energetico. Si creano cosi delle zone più deboli ed i germi patogeni riescono a penetrare nel nostro organismo. La malattia inizia a manifestarsi proprio nel corpo eterico molto prima che nel corpo fisico. Essa può essere già diagnosticata e curata a questo livello da persone sensitive in grado di leggere l'aura. In futuro saranno disponibili tecnologie idonee a misurare i livelli energetici del corpo eterico.
      pensieri positivi e il rilascio del karma sono molto importanti per il nostro benessere fisico. Quando il corpo eterico è eccessivamente indebolito lo scambio energetico fra i corpi eterici ed il corpo fisico avviene con difficoltà e la persona appare mentalmente ed emotivamente debole.
  Le piante (in particolare fiori ed alberi) possiedono una radiazione energetica molto simile a quella emanata dal corpo eterico dell'uomo, che si può sfruttare per ricaricare la propria aura con nuova energia.
   Quando una persona ci ama, quando qualcuno ci tocca con amore profondo, tocca il nostro corpo emozionale ed il corpo eterico.
     La sostanza eterica crea una rete di linee di energia che permea il corpo fisico e si irradia in modo simmetrico al di là dello stesso a circa 5 cm dalla pelle. Questa matrice eterica, che è alla base del corpo e gli dà forma, esiste prima ancora della materia del corpo fisico.
La forza cosmica luminosa contenente prana fluisce lungo le linee di energia come il sangue che scorre nelle vene e nelle arterie.
    Lo stato di benessere o di malessere delle forme fisiche viene riflesso dal corpo eterico. La luminosità e la chiarezza dell’emanazione espressa dalla sostanza eterica riflettono lo stato di salute di una persona o di un oggetto. La nebulosità o la mancanza di emanazione dimostra invece lo stato di malessere degli esseri umani, degli animali, delle piante e dei minerali. Eventuali blocchi dell’energia eterica possono essere percepiti per mezzo delle mani. L’individuo sano irradia energia, e con le mani si sente che è energico e vitale. Se l’individuo è invece privo di vitalità, il corpo eterico continua ad avere la sua struttura, ma nel sistema fluisce una sostanza eterica grigia esaurita. Quando la vitalità è bassa il campo si restringe e le mani lo sentono indebolito, per mancanza di prana.
    La sincronizzazione dei due emisferi cerebrali è una delle nostre esigenze fondamentali, necessaria per il funzionamento ottimale del corpo, dei sentimenti e della mente. Lo stato degli emisferi del cervello fisico è riflesso nella controparte cerebrale del corpo eterico.
Noi tutti siamo nati con un cervello integro, ovviamente se non si è verificato nessun incidente traumatico durante la gestazione o al momento della nascita. Uno shock nel sistema sotto forma di intenso trauma emotivo, l’uso di droghe che intaccano il sistema energetico molto sensibile o una grave caduta possono causare la separazione degli emisferi cerebrali, creando un blocco nella zona che li separa.
Emisferi cerebrali eterici sani e sincronizzati hanno una luce azzurrognola, la zona che li divide è invece quasi bianca. Quando arriva il pensiero i due emisferi pulsano all’unisono come se fossero uno, e l’energia passa dall’uno all’altro senza impedimenti. Ciò consente chiarezza di pensiero, una memoria migliore e la capacità di elaborare concetti più astratti e complicati. Il corpo riceve molti messaggi chiari che favoriscono il suo funzionamento ottimale.
     Quando gli emisferi cerebrali non sono sincronizzati, il cervello eterico appare diviso da una zona grigiastra scura, qualche volta nera, che impedisce all’energia di muoversi da un emisfero all’altro. Un cervello non integrato ha un tono leggermente azzurro-grigiastro, come se non avesse molto prana e non fosse carico di energia come un cervello sincronizzato.
     Quando l’emisfero destro intuitivo e quello sinistro razionale funzionano separati, pulsano uno alla volta. Se si manifesta un pensiero intuitivo-creativo esso va all’emisfero destro che lo elabora, ma la sua presenza non produce nessun effetto sull’emisfero sinistro. Se si tratta di pensiero razionale-lineare, accade il processo inverso : l’informazione non viene integrata ed elaborata in modo ottimale, e il pensiero presenta un solo aspetto. Se una persona tende per natura a essere razionale, non può integrare i concetti intuitivi astratti che non corrispondono al modello razionale-lineare. Per quanto cerchi di comprendere il concetto, l’individuo non riesce a capirlo del tutto : il pensiero non può essere razionalizzzato e non viene quindi trasferito nell’altro lato del cervello. Quando i due emisferi funzionano uno alla volta e non vi è legame fra loro, si parla di pensiero parallelo.
     Quando il cervello di una persona funziona principalmente nell’emisfero sinistro, come accade per esempio agli uomini d’affari, a politici, a ingegneri e scienziati che cercano di capire tutto con la ragione, l’emisfero sinistro eterico appare energeticamente più grande dell’emisfero destro. Quando l’emisfero destro viene poco usato, assume una dimensione più piccola, e a volte può apparire come una prugna secca. In una persona in cui predomina la zona cerebrale destra accade esattamente il contrario. Se invece il cervello è integrato, il cervello del corpo eterico ha le medesime dimensioni e l’energia viene distribuita in parti uguali.
     Un cervello non in sincronismo impedisce alla persona di pensare in modo ottimale. Quando le due metà del cervello funzionano ma non sono sincronizzate, cioè pulsano aritmicamente, l’energia balza da un emisfero all’altro in modo casuale. Il pensiero che ne consegue non è in grado di trasformare in azione il pensiero logico e pratico. L’individuo può esprimere molte idee in modo intuitivo e creativo, ma tende a essere distratto e incompetente quando arriva all’applicazione pratica quotidiana. Pur ascoltando quanto viene detto, tale persona non è in grado di assimilare ogni cosa e/o fare uso delle informazioni ricevute, la sua memoria non è efficace, così come il corpo non funziona al meglio, dato che i messaggi provenienti dal cervello sono confusi. 
     Uno dei metodi suggeriti per definire il tipo di funzionamento cerebrale è il test muscolare della kinesiologia. Presentando alla persona esaminata speciali diagrammi ed effettuando contemporaneamente il test muscolare, è possibile accertare come funziona l’energia del cervello, se gli emisferi sono sincronizzati, paralleli o casuali. Ci sono diversi metodi derivati dalla kinesiologia che si focalizzano sul problema del cervello non sincronizzato e sulle cure per rimediare alla situazione, così come esistono anche strumenti a impulso elettronico che facilitano la sincronizzazione del cervello. Un’altra cura possibile per sincronizzare il cervello è quella basata sulla cromoterapia, cioè sui colori.
     Fra le persone sane e quelle malate esistono ovviamente differenze a livello eterico. Si può vedere che nelle aree malate il campo eterico ha perso vitalità ed è nero (come accade per il cancro e l’AIDS). Nel caso dell’AIDS il blocco dell’energia ha inizio nella testa e si diffonde nel corpo lungo il meridiano principale della spina dorsale, movendosi lentamente lungo di essa per diffondersi in tutto il corpo. E questo si osserva nel corpo eterico anche prima che la persona risulti sieropositiva. Negli stadi terminali la materia eterica azzurra non è più visibile, e il corpo eterico è nero-grigiastro, a conferma del totale sfacelo del sistema immunitario. Nei soggetti malati di AIDS le ghiandole epifisi e ipofisi sono danneggiate ; le ghiandole sono bloccate all’interno di un guscio di energia nera. Anche il talamo diventa scuro (normalmente è bianco iridescente).
Il talamo funziona in modo simile al sistema cuore/polmoni nel corpo fisico. L’energia eterica azzurra si muove in quest’area lungo i meridiani e le ghiandole dove il talamo estrae l’ultima goccia di sostanza eterica, spingendo quella usata verso la periferia da cui ritorna lungo un canale secondario esterno al sistema dei meridiani. Tale sostanza viene poi rilasciata grazie al sistema dei chakra, un percorso simile a quello che riguarda le vene e le arterie a livello eterico. Il talamo è il punto di controllo che dirige l’energia nella direzione necessaria.
     Vi sono molti metodi terapeutici che agiscono sul corpo eterico : l’agopuntura, l’omeopatia, i massaggi, i metodi Reiki, la pranoterapia. La pranoterapia ha un effetto olistico se procede dal chakra del cuore e da quello del terzo occhio (6° chakra).
     Il corpo eterico può essere toccato direttamente lavorando sul corpo, o indirettamente per mezzo della mente, comprese le cure a distanza.
   Il corpo eterico è composto dagli stessi organi del corpo fisico raggruppati in sistemi secondo la tabella sottostante.
SISTEMI COMPLEMENTARI DEL CORPO ETERICO
SISTEMA CIRCOLATORIO
Cuore, arterie e vene, sangue, midollo, milza
SISTEMA LINFATICO
Linfonodi, condotti linfatici
SISTEMA RESPIRATORIO
Polmoni, diaframma
SISTEMA DIGESTIVO
Gola, esofago, stomaco, piccolo intestino, grande intestino, cistifellea, pancreas, fegato, reni, vescica 
SISTEMA MUSCO-SCHELETRICO

Muscoli, ossa, legamenti, tendini, cartilagini
SISTEMA NERVOSO
Cervello, tronco cerebrale, spina dorsale, nervi, sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico)
SISTEMA RIPRODUTTIVO
Ovaie, tube di Falloppio, utero, seni e testicoli
SISTEMA SENSORIALE
Occhi, Orecchi, Naso, Bocca (denti e gengive)
SISTEMA ENDOCRINO E IMMUNITARIO
Ghiandola Pituitaria, Ghiandola Pineale, Ghiandola del Timo, Ghiandola della Tiroide, Ghiandola Surrenale

Riferendosi alla tabella, i sistemi in alto sono di natura complementare. Per esempio, il sistema riproduttivo e quello sensoriale sono complementari. Il sistema circolatorio e quello linfatico sono complementari. Il sistema digestivo e quello respiratorio sono complementari. Il sistema nervoso e quello muscoloscheletrico sono complementari. Il sistema endocrino ha il complementare dentro se stesso.

Nessun commento: