giovedì 30 agosto 2012

Cristalloterapia - processo litogenetico terziario

In classifica
Fanno parte di questo processo, tutti quei nuovi minerali che si vengono a creare da determinati fattori interni, che possono essere la pressione o il calore, e trasformano il vecchio materiale in nuovo.
Allo stesso modo, la cristalloterapia rispecchia questo sistema nella vita di tutti i giorni. Nel momento in cui, per determinati fattori della vita, ci troviamo a dover cambiare qualcosa, ovvero quando per determinati fattori, arriva un punto di rottura o di crisi o di svolta, che ci fa trasformare, e quindi evolvere in qualcos'altro, allora, per essere aiutati, possiamo far ricorso a questo tipo di rocce.

In questi momenti diamo un nuovo corso alla nostra vita, cominciamo ad analizzare a e riflettere su ciò che siamo, su cosa facciamo. Con nuovi riassetti, lasciamo andare tutto ciò che appesantisce la nostra ascesa o il nostro cammino, e diamo nuova energia a tutte quelle attività e decisioni che ci permettono di evolvere.
In cristalloterapia, dunque, nel momento in cui una persona sente la necessità di dover fare il salto di qualità, il cambiamento, la metamorfosi, ma non riesce, ecco ci vengono in aiuto questo tipo di rocce. Le rocce metamorfiche del terzo ciclo litogenetico, ci permettono di superare le paure che ci creano stasi in queste fasi, oppure sono utili anche per toglierci da una fase di stallo dalla quale, probabilmente, da soli non riusciremmo ad emergere.
Anche nelle situazioni in cui, nonostante il bisogno impellente di cambiamento, non riusciamo a dirigerci verso tale scelta, perchè, ad esempio, proviamo una particolare ansia per tutto quello che potrebbe comportare tale cambiamento, per il "dopo la scelta", in questo caso, dicevo, possono essere utili le rocce metamorfiche e tutti i minerali terziari.

Importante dunque, portare con sè un minerale appartenente a questo gruppo o camminare su zone venutesi a creare in questo particolare periodo, per poter favorire il superamento di tutte quelle malattie generate da conflitti interiori, creati da stati psicologici legati alla paura o all'ansia per il cambiamento.

Tipiche rocce metamorfiche possono essere: lo gneis, il mecascisto, la fillade, l'anfibolite, la serpentina, la cornubianite e il più famoso il marmo.
Per tutte le massaie che hanno a che fare magari anche tutti i giorni con un piano in marmo nella loro cucina, avranno già sperimentato, magari all'acquisto, un cambiamento in loro in tal senso.
Per chi volesse si può anche tenere in tasca un pezzetto di marmo, una scheggia o si trovano in giro anche delle palline di marmo, talune sono dei soprammobili.

Per chi volesse, invece, approfondire questo sistema "terapeutico" passeggiando in zone sopra menzionate, dovrà andare al proprio comune di residenza (uff. topografico o geologico) e richiedere una carta geologica o petrografica della sua zona o limitrofe, per capire ad esempio se il suo sottosuolo sia caratterizzato da gneis, piuttosto che da uno strato di fillade.

Buona ricerca!

Nessun commento: