lunedì 6 febbraio 2017

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"Se ogni bimbo di otto anni praticasse la meditazione, elimineremmo la violenza dal mondo in una generazione" . Dalai Lama          

Ciao a tutti e buon inizio di settimana!
Il prossimo argomento che vorrei approfondire nel gruppo è la MEDITAZIONE.
Lo sapevate che è stato dimostrato scientificamente da un'equipe di Harward che eseguire esercizi di meditazione per 8 settimane può aiutare la salute? Diminuire lo stress? Aumentare la densità di materia grigia dell'ippocampo e aumentare spessore della corteccia cerebrale? Allontanare l'invecchiamento, proteggere il DNA, aumentare l'attenzione e l'integrazione emozionale? Finalmente anche la scienza medica inizia ad approcciarsi alle antiche e millenarie metodiche olistiche. Un buon sistema di meditazione può essere eseguire degli esercizi di MINDFULNESS.                      
COS'E': si basa sostanzialmente su esercizi di respiro consapevole e attenzione al “qui e ora”, ovvero alle sensazioni del momento. La mindfulness è una tecnica di meditazione che si basa sul riportare l’attenzione nel momento presente e sulle sensazioni presenti nel corpo. Insegna ad essere completamente presenti, mentalmente, fisicamente, emotivamente.  

Mindfulness è un termine inglese che però deriva da due parole pali (del buddhismo Theravada) SATI e SAMPIANA che potrebbero essere tradotte in italiano con questi termini: consapevolezza, attenzione, discernimento e memoria.
Il Signor Jon Kabat-Zinn ha preso dall’antica sapienza indiana un metodo di MEDITAZIONE, cioè un sistema per poter portare la mente ad essere concentrata, e nella fattispecie, concentrata sul momento presente. Attraverso quale sistema? Attraverso il RESPIRO.
Infatti Non sempre siamo davvero connessi con ciò che sta succedendo in noi e attorno a noi in questo momento, eppure il presente è l'unico tempo che abbiamo a nostra disposizione senza alcuna incertezza.
Può capitarci più o meno spesso di lasciarci trascinare dai ricordi del passato, di preoccuparci troppo per il futuro o di giudicare senza motivo ciò e chi abbiamo di fronte ai nostri occhi. In realtà con alcuni esercizi semplici, possiamo praticare la consapevolezza del momento presente ogni giorno, nella nostra vita quotidiana.
Quando si può usare la tecnica MINDFULNESS? Quando mangiamo, quando beviamo una tazza di the, quando passeggiamo, quando sentiamo lo squillo del telefono, quando siamo sovrappeso, quando ascoltiamo gli altri, quando facciamo una pausa, quando respiriamo, quando ascoltiamo le nostre emozioni…

COME FUNZIONA: il terapeuta agisce aiutando innanzitutto la persona a cambiare la relazione con i propri contenuti mentali. Aiuta a far comprendere in maniera ampia e delicata le difficoltà e di tolleranza delle emozioni e delle percezioni negative quali esperienze da includere ed attraversare con equanimità nel proprio percorso esistenziale. Attraverso degli esercizi di meditazione guidata aiuta ad esempio a portare l'attenzione al respiro, o insegna un metodo per rilassarsi prima di dormire, o ancora da degli input per aumentare l’autostima...


I CAPISALDI DELLA MINDFULNESS
La MINDFULNESS si sviluppa in tre elementi fondamentali:
L’INTENZIONE, cioè il desiderio personale di mettere in pratica a tutti i livelli della propria vita questa metodica di lavoro, in modo formale (attraverso gli esercizi) o/e in modo informale (con l’applicazione degli esercizi in ogni istate del vissuto quotidiano)
ATTENZIONE: attraverso l’osservazione delle dinamiche che si mettono in gioco vivendo l’esperienza stessa come si presenta nel qui e ora, in modo non reattivo, stabile e concentrato e con un’attenzione discriminante che registra e seleziona.
ATTITUDINE: imparando come farlo e cioè in modo non giudicante, senza sforzo, accettante e paziente, in modo non adesivo, con fiducia e con mente aperta, con curiosità gentile, amorevole e non reattiva, lasciando andare (letting go).






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