martedì 10 luglio 2012

Il Settimo Chakra

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In questo articolo vi vorrei scrivere del settimo chakra, e uso il condizionale, perché è un argomento molto corposo e quindi cercherò di fare del mio meglio per parlarvene.


E’ il nostro centro energetico spirituale, quello tramite cui ci colleghiamo alla nostra divinità. E’ la possibilità che abbiamo di ricevere l’Energia Celeste e godere dei doni dell’Universo.Attraverso il chakra della corona, possiamo godere della spiritualità nel suo complesso, e dedicarci alla nostra preghiera. Godiamo di Dio e della sua energia, nelle più svariate forme: animali, piante, l’uomo, il pianeta, le galassie… Percepiamo pianamente di essere parte di una essenza divina e parte della creazione.
Quando il settimo centro energetico è aperto siamo molto ispirati e creativi, arriviamo al massimo della nostra realizzazione perché diventiamo altamente intuitivi, sentendo una voce interna che ci guida lungo il nostro cammino. Tramite il settimo chakra, entra in noi lo spirito quando nasciamo, al momento della prima inspirazione. Infatti questa parola indica l’entrata dello spirito: in spirito.Nella nostra cultura, troviamo raffigurato il settimo chakra ad esempio nei quadri dei Santi, con la tipica aureola dorata. Infatti la sua posizione è leggermente al di sopra del capo e dal punto di vista fisico e collegato all’epifisi che è una  ghiandola pineale che controlla la funziona ipotalamica ipofisaria ormonale e secerne melatonina. Questo ormone ultimamente viene somministrato alle persone che soffrono di depressione o insonnia e nei malati di cancro.

Può capitare che questo centro energetico si blocchi a causa di forti spaventi, ad esempio a causa di un incidente stradale. A causa del blocco, la persona potrebbe vivere degli episodi di vuoti mentali, totale distacco dall’essenza divina arrivando fino alla sua negazione. Potrebbero anche insorgere forti depressioni, malinconie e sofferenze psicologiche.

Vorrei soffermarmi però, sull’essenza del settimo chakra, che è Dio. Il settimo centro è, dal punto di vista energetico, il nostro portale per parlare con Dio e godere della sua immensa energia, è il nostro “StarGate”, la grande possibilità che abbiamo di connessione con la nostra parte spirituale più profonda, e ci permette di godere anche del contatto con la nostra anima, con la nostra vera essenza divina.
In quanto figli di Dio, creati a Sua immagine e somiglianza, mi piace pensare che anche in noi ci sia una scintilla di divino, e che, come affermava Nietzsche, siamo dei superuomini, padroni di noi stessi, delle nostre azioni e della nostra volontà, che, in presenza di un chakra della corona aperto e quindi con la presenza del divino, non può che essere una volontà superiore. Possiamo fidarci della nostra voce interiore e del nostro intuito ed assumerci la piena responsabilità della nostra vita.

Credo sia molto interessante poterci soffermare sulla meditazione del Cantico delle Creature di San Francesco D’Assisi, che vi riporto parafrasata in italiano, buona lettura!

Altissimo, Onnipotente Buon Signore, tue sono la lode, la gloria, l'onore ed ogni benedizione.
A te solo Altissimo, si addicono e nessun uomo è degno di menzionarti.
Lodato sii mio Signore, insieme a tutte le creature specialmente il fratello sole, il quale è la luce del giorno,e tu tramite esso ci illumini.
Ed esso è bello e raggiante con un grande splendore: simboleggia Altissimo la tua importanza.
Lodato sii o mio Signore, per sorella luna e le stelle: in cielo le hai formate, chiare preziose e belle.
Lodato sii, mio Signore, per fratello vento,e per l'aria e per il cielo; quello nuvoloso e quello sereno, ogni tempo
tramite il quale alle creature dai sostentamento.
Lodato sii mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile,preziosa e pura.
Lodato sii mio Signore, per fratello fuoco, attraverso il quale illumini la notte. E' bello, giocondo, robusto e forte.
Lodato sii mio Signore, per nostra sorella madre terra, la quale ci dà nutrimento e ci mantiene: produce diversi frutti variopinti, con fiori ed erba.
Lodato sii mio Signore, per quelli che perdonano in nome del tuo amore, e sopportano malattie e sofferenze.
Beati quelli che sopporteranno ciò serenamente, perchè saranno premiati.
Lodato sii mio Signore per la nostra morte corporale, dalla quale nessun essere umano può scappare,
guai a quelli che morranno mentre sono in situazione di peccato mortale.
Beati quelli che la troveranno mentre stanno rispettando le tue volontà.
La morte eterna, non farà loro alcun male.
Lodate e benedicete il mio Signore, ringraziatelo e servitelo con grande umiltà.

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