Come abbiamo detto i chakra sono dei centri energetici che
si trovano in corrispondenza dei gangli spinali lungo la colonna vertebrale
(tranne il sesto e il settimo) ed hanno
lo scopo di convertire l’energia universale in energia individuale come
delle vere e proprie centrali elettriche. Quando i chakra sono aperti, ricevono
l’energia cosmica e la trasmettono al corpo a livello fisico, emotivo e mentale
cioè in energia fisica, in emozioni, pensieri e sentimenti. Quando sono chiusi,
invece, l’individuo non riceve più l’energia, l’amore, la forza di cui
necessita per le sue attività, si sente chiuso al mondo, isolato, non può
essere felice e sentirsi bene.
E’ perciò molto importante mantenere aperti questi centri
energetici per permetterci di essere felici ed aprirci alla Gioia di cui l’Universo
è permeo ed entrare così in comunione con il Tutto, in ogni modo lo si voglia
chiamare.
Il quinto centro energetico,
detto Chakra della Gola è il centro della relazione, della creatività e del respiro.
Attraverso questo chakra impariamo a comunicare con gli altri, godiamo di un
tipo di comunicatività assertiva, non repressa e non aggressiva. Il quinto chakra
ci permette di usare e trasformare la sua energia per esprimere i nostri
sentimenti, le emozioni, i nostri progetti di vita, di studio, le nostre
esigenze, comunicandoli agli altri.
Lo spirito del Drago è, secondo
lo sciamanesimo, lo spirito che governa il chakra della gola. Infatti si dice
che il drago debba saper sputare il suo fuoco in modo equilibrato. Se sputasse
il suo fuoco in modo eccessivo, brucerebbe ogni cosa, come accade nelle
conversazioni accese, dove alle volte le parole diventano fuoco, con tutto ciò
che ne consegue. Al contrario, quando il drago trattiene il suo fuoco troppo a
lungo, ciò può provocare dei blocchi energetici che alla lunga pesano sul
sistema fisico del corpo, portando anche alla formazione di tutti quei dolori o
problematiche agli apparati della gola e del collo come ad esempio la gola, la tiroide,
le corde vocali, i muscoli della nuca.
E’ consigliato a tutti i genitori,
ad esempio, non impedire al bimbo di piangere a voce alta perché potrebbe disturbare,
o dirgli di stare zitto senza lasciarlo esprimere liberamente, oppure nei
ragazzi, impedire loro una tipologia di studi e impartigliene un’altra, perché
tutto questo potrebbe causare il blocco del quinto chakra con conseguenze sulla
comunicazione e più avanti sullo studio e sul lavoro impedendo la normale
espansione alla creatività e verso l’arte in generale.
Risultano essere molto utili per
lo sblocco di questo centro energetico molti esercizi di respirazione, che
aiutano a liberare le energie represse del chakra o aumentarle in caso di
esaurimento delle stesse.
Potete cimentarvi in questo semplice ma efficace esercizio di
respirazione: in una stanza ben areata e comoda, spegnendo le eventuali
fonti di rumore, mettetevi in una posizione comoda, con la schiena ben diritta,
le braccia rilassate, gli occhi socchiusi. Lasciate andare il mento, togliete
la lingua dal palato e fate un bel respiro profondo, espirando dalla bocca.
Ora immaginate di entrare in una
spirale di luce blu, fatevi accompagnare dallo spirito del drago e respirate
nel chakra della gola, lasciando che si liberi. Permettete di lasciare andare
tutte le cose non dette o che avreste voluto dire, ma di cui non avete mai
trovato il coraggio di esprimere e lasciate che escano dal centro della gola
attraverso il respiro. Può capitare che si formino dei suoni al momento
dell’espirazione, lasciateli andare senza giudicarli, permettete che il vostro
chakra si esprima liberamente, cantate il vostro canto.
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