Per tutti quelli che non hanno letto questo articolo in cartaceo sul Viavai Magazine di Settembre 2012, riporto qui il testo, chi volesse leggere altri miei articoli inerenti il tema, può cercare nella casella del "Search" in cima alla home, per le persone interessate al link con il Magazine dove scrivo mensilmente, potete leggermi anche qui e vedere gli altri articoli :)
E tu? Di che stile sei?
In questa nuova avventura con il
bosco del re, stiamo affrontando l’utilizzo dei cristalli e dei quarzi
per aumentare determinate qualità appartenenti ad altrettanti stili di vita, e
per diminuire i relativi difetti, ove considerati in tal senso.
Nello scorso articolo abbiamo menzionato le caratteristiche del tipo
monoclino, qui, invece, vorrei parlarvi del personaggio che si addice allo
stile di vita esagonale.
Il tipo esagonale è certamente una persona che si prefigge
degli obiettivi elevati e consegue sempre ciò che si prefigge. E’ in costante
ricerca della propria efficienza, sia nella vita di tutti i giorni che nel
lavoro. Il suo motto si può affermare nella seguente frase: “sono padrone delle
mie scelte, niente e nessuno fermerà la mia innata spinta ad emergere”.
I progetti di queste persone, sono sempre ben ponderati, meditati,
organizzati. Nel caso vi fosse un disguido, hanno in serbo una quantità di
energia talmente alta e determinata, che nessun problema li coglie alla sprovvista.
Dotati di una forte tenacia nella prospettiva di fare carriera, amano esaminare
la loro realizzazione nei dettagli e molto spesso si fermano un attimo prima di
arrivare al raggiungimento dell’obiettivo, per ammirare la strada fatta,
piuttosto che godere “solamente” della loro conquista.
Di contro, accade che, proprio per questi grandi obiettivi che
si prefiggono, soffrano di disturbi molto pesanti quali lo stress, il
nervosismo, il mal di stomaco, o l’insonnia, dovuti all’eccessivo lavoro, o ai troppi
impegni presi.
Il tipo esagonale, è così risoluto nel suo “progetto di vita”, che
tende a non dar peso agli avvisi che il corpo gli invia, facendo diventare
questi disturbi, delle vere e proprie malattie croniche. Normalmente, diviene
ad essere un traguardo così importante, che, una volta raggiunto, questo
risultato porta il soggetto ad entrare in una forte crisi, perché manca la
spinta motivazionale ad andare avanti.
Fra la fine e l’inizio di un nuovo progetto, non si ferma un attimo per
godere del meritato riposo.
Una cosa importante che dovrebbe fare il tipo esagonale, per
cercare di non incappare in tutti questi stop della sua ascesa, è
proprio quella di fermarsi. Fermarsi e riflettere. Riesaminare tutte le idee e
i progetti, portando la propria consapevolezza sui risultati conseguiti. Oppure capire quando sia giunto il momento di
lasciare andare un obiettivo, o rivederlo, in modo da ritrovare la propria
libertà, la pace interiore, fermando così sul nascere le problematiche di cui
abbiamo parlato sopra.
Come farlo? Può aumentare perciò le sue doti, facendo in modo
di non farsi sopraffare dai “contro” attraverso l’utilizzo della pietra Acquamarina. In Cristalloterapia, questa
pietra, viene indicata per favorire la crescita interiore, la lungimiranza e la
medianità. Rende sinceri e perseveranti, ovviamente, ma produce anche un senso
di leggerezza e di tranquillità, necessari al tipo esagonale. Utile per
migliorare la vista, regola l’equilibrio ormonale. In antichità si diceva fosse
utile per distinguere il vero dal falso, o l’amico dal nemico. La pietra,
inoltre, può essere caricata da un Master Reiki esperto, che potrà amplificarne
le caratteristiche, rendendo più forte la sua efficacia.
Anche tutte le persone che hanno bisogno di avere forza per perseguire i
propri obiettivi, possono fare ricorso all’utilizzo delle pietre che
appartengono al sistema esagonale, così come le persone che appartengono a
questo stile, poiché, secondo il sistema omeopatico per cui “il simile guarisce
il simile”, possono lavorare ai propri progetti, ovviando crisi e stress.
Note tecniche: la sua formula chimica è Be3Al(Si6O18)
+ K, Li, Na, + (Fe) il suo colore verde/azzurro è dato infatti dalla presenza
di tracce di ferro nel suo interno, è una pietra appartenente al sistema
esagonale, come lo sono la morganite,
l’apatite, lo smeraldo e il berillo. Tutte
appartengono alla famiglia dei berilli e alla classe minerale dei
ciclosilicati; al processo litogenetico primario.
Per altre informazioni: www.boscodelre.com
o scrivetemi all’indirizzo mail: boscodelre@gmail.com
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