Secondo Michael Gienger, studioso tedesco, fondatore della Cristalloterapia, le pietre possono essere distinte in diversi sistemi cristallini, che rispecchiano altrettante tipologie, ovvero modi di essere, o caratteri delle persone.
In oltre, lui sostiene che, in base alla tipologia di terreno in cui viviamo, siamo direttamente connessi a tale tipologia, in modo così forte, da veder rispecchiate nelle nostre vite e modi di fare, le caratteristiche di tali terreni.
In base ai processi litogenetici ai quali la roccia sopra cui passeggiamo, si è formata, ci può dare determinate informazioni e condizionare a tal punto da diventare delle vere e proprie "vie terapeutiche". Mi spiego meglio: le rocce e in generale i minerali che compongono il sottosuolo, possono essere stati creati nel periodo primario, per le rocce magmatiche; nel processo secondario, per le rocce sedimentarie; nel processo terziario, per le rocce metamorfiche.
In cristalloterapia, ognuna di queste fasi, ha dato la possibilità di una nascita diversa alla pietra, in base a quando si è formata e un imprinting differente, in base appunto al sistema di cristallo al quale essa appartiene.

Le persone che si trovano a vivere in un ambiente, dove il sottosuolo, ha questo tipo di caratteristica, sono delle persone che scopriranno, con un minimo di attenzione, di ricevere nella vita di tutti i giorni questo modo di essere: aperti all'apprendimento. A livello terapeutico, quindi, si dice che in Cristalloterapia, chi volesse ampliare il proprio bisogno di cambiamento, il proprio processo di crescita, dovrebbe edificare la sua casa, su questo tipo di roccia, o andare in vacanza in questi luoghi, o passeggiare per quelle montagne. Secondo il precursore della cristalloterapia, i primi sentori si possono notare dal terzo giorno, momento in cui le persone, anche secondo le guide alpine, divengono meno attente all'esterno, e più attente al loro microcosmo, al loro interno. Questo può anche voler dire poca attenzione, il che in montagna, si sa è molto pericoloso, quindi per tutte le persone che volessero cimentarsi in questa bellissima occasione terapeutica, li esorto ad avere molta attenzione soprattutto dal terzo giorno di cammino.
Le rocce prodotte dal processo primario sono sia rocce plutoniche come il granito, la sienite, la diorite e il gabbro, sia quelle vulcaniche come la riolite, la trachite, il basalto, la fonolite, ed il tufo vulcanico. Troviamo ad esempio rocce granitiche sul Monte Bianco in Italia, e in effetti devo dire di aver avuto non pochi momenti di vero apprendimento di me e di me nel mondo quando mi sono recata in quella magnifica zona della Val Veny e della Val Ferret. Tanto illuminanti da capire cosa davvero volevo dalla vita, e da portarmi a dei cambiamenti importanti. Infatti questa catena montuosa ha in sè anche rocce metamorfiche, che hanno il compito, in cristalloterapia, di aiutare nei cambiamenti e nelle trasformazioni. Dopo, infatti, c'è stata la decisione del matrimonio, ancor prima di ritornare a casa ;) !
http://www.fossili.it/articologeologiaemineralidelmontebianco.html
Vi spiegherò gli altri tipi di sistemi litogenetici nei prossimi web-incontri, stay tuned!
Molto interessante e complimenti
RispondiEliminaGrazie!
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