La Signora di cui parlavo è Maria Simma, una austriaca che ha il dono di poter aiutare le anime che sono bloccate in Purgatorio e che hanno bisogno di un nostro aiuto per poter "scagionarsi" ed andare al cospetto dell'Altissimo.
Alla fine del libro, ci sono le indicazioni che la Madre di Nostro Signore diede a Santa Brigida di Svezia, con la promessa di benefici per chiunque segua queste sue indicazioni.
Vi riposto di seguito il da farsi, secondo quanto riportato dalla Santa.
Chiunque reciti sette "Ave Maria" al giorno, meditando sul dolore della Madre di Gesù e sulle Sue lacrime, e per chiunque diffonda questa devozione, godrà dei seguenti benefici:
- La pace in famiglia;
- La gioia eterna in Gesù e Maria.
- L'Illuminazione circa i misteri divini;
- L'accoglimento e la soddisfazione di tutte le sue richieste, purchè siano secodno le volontà di Dio e per la salute della sua anima;
1° dolore: la rivelazione di Simeone; "Ave Maria..."
2° dolore: la fuga in Egitto; "Ave Maria..."
3° dolore: lo smarrimento di Gesù dodicenne nel Tempio di Gerusalemme; "Ave Maria..."
4° dolore: l'incontro con Gesù sulla via del calvario; "Ave Maria..."
5° dolore: la crocefissione, morte, ferita la costato e deposizione sul Calvario; "Ave Maria..."
6° dolore: la deposizione di Gesù tra le braccia di Maria, sotto la croce; "Ave Maria..."
7° dolore: la sepoltura di Gesù e le lacrime e la solitudine di Maria; "Ave Maria..."
Insomma, mi pare che per tutte le cose promesse, il compito non sia così pesante, per chi vuole pensarci su e provare questa tecnica.
Dal canto mio, vi posso dire che una delle ultime "Catene di S.Antonio" che mi sono arrivate per email, mi hanno davvero rivelato quel qualcosa che era promesso alle 11 del giorno dopo, quindi io non posso che esortarvi a provare, non solo per metodo empirico, ma soprattutto per fede, grazie a tutti, un abbraccio,
Eva
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