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venerdì 22 giugno 2012

Sacro Cuore di Gesù


Siamo agli ultimi giorni del mese di giugno ormai, ed è il mese del Sacro Cuore di Gesù, il mese in cui Gesù concede tante grazie, Questa preghiera può essere recitata più volte al giorno:




Sacratissimo cuore di Gesù
pensaci tu.

Sacratissimo cuore di Gesù
io confido in te.

Sacratissimo cuore di Gesù
la tua parola è verità.

Sacratissimo cuore di Gesù
la tua parola è la mia roccia,
a lei mi aggrapperò.

Io sono

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Il Sesto Chakra è un centro energetico mentale, detto anche Il Terzo Occhio, ci da la capacità di “vedere oltre” e la capacità di saper accogliere le richieste del nostro essere superiore, il nostro IO GRANDE.

Quando questo centro energetico è sbloccato e ben funzionante, riusciamo a ricevere l’energia necessaria per rispondere alla domanda fondamentale del sesto chakra: “qual è il compito della mia vita?”
E’ la fonte del nostro intuito e del nostro sesto senso, il centro energetico per eccellenza che ci permette di seguire il nostro istinto, che puntualmente ci fa vedere cosa dobbiamo fare in un dato momento.
Fonte anche dei nostri progetti di vita, legato al colore viola. Questo centro energetico viene sollecitato soprattutto con gli esercizi di meditazione e di consapevolezza. Lo scopo di questi esercizi è quello di mantenere un’attenzione e una concentrazione costante. Tutto ciò può essere fatto seguendo due sistemi:
1.       lascio entrare i miei pensieri, li osservo, non li giudico e li lascio andare
2.       fisso la mia attenzione su un oggetto neutro e indirizzo tutte le mie energie su tale oggetto.
Il primo punto è molto più complesso, ma permette anche una profonda conoscenza del se superiore e profondo, se le meditazioni vengono eseguite in modo costante, dopo circa sei mesi i pensieri e le sensazioni di disturbo passeranno in secondo piano, la consapevolezza aumenterà nettamente, così come la sicurezza e la precisione.
Con il secondo punto si arriva molto prima all’obiettivo, però il soggetto non impara a conoscere se stesso come nel punto numero uno. In questo caso si possono annotare i pensieri importanti che emergono e fissare di nuovo subito dopo l’attenzione sull’oggetto neutro scelto, che potrebbe essere ad esempio una candela accesa.
Molto utile ritorna ad essere nuovamente la respirazione. Funziona davvero bene meditare facendo attenzione ai pensieri correlati al respiro. Di solito i pensieri entrano con l’inspirazione, si possono così mandare via attraverso l’espirazione. E’ molto importante respirare con la maggior consapevolezza possibile. Si può anche inviare il proprio respiro all’oggetto della meditazione, aumentando così l’attenzione a tale oggetto, o anche ad una parte del corpo in particolare o ancora ad un’idea.
La meditazione volta all’attenzione sulla pausa fra due pensieri è un’ottima tecnica per allenare ed amplificare l’energia del sesto chakra. La cosa che bisognerebbe fare per allenarsi a tale meditazione sarebbe proprio quella di allungare il più possibile il tempo fra l’arrivo di un pensiero e l’insorgere del successivo.


Il mantra di questo centro energetico è: io sono e io sono responsabile della mia vita. Un mantra è una sillaba che andrebbe ripetuta continuamente durante una meditazione, sia nel pensiero o anche ad alta voce. Secondo la tradizione indù il mantra agisce in base all’oscillazione dei suoni, cioè foneticamente. Per il Sesto Chakra la sillaba è: Ksham che si pronuncia Kshem. Per noi occidentali, però, risulta essere difficile e alle volte senza senso ripetere una parola o una sillaba in questo modo, ecco perché è molto importante ripetere almeno tre volte al giorno il mantra come riportato all’inizio del paragrafo, in modo che entri nel nostro profondo, nell’inconscio e vada così a lavorare con il centro energetico.
Questa affermazione ha un’energia potentissima, dire “io sono” è davvero edificante e, a mio avviso,  riporta in atto la nostra vera essenza nell’esistere.

martedì 19 giugno 2012

come un foglio di carta

sitoStamattina fissavo il foglio di carta che stava ben piegato sotto la panca, in Chiesa, ai Cappuccini di Schio, e ho pensato: "Ecco, io sono la panca, e quel foglio di carta è proprio come Dio, sta lì per tenere in "bolla" la panca..."

 Salmo 115


Ho creduto anche quando dicevo:
«Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento:
«Ogni uomo è inganno».


Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.


Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.


Sì, io sono il tuo servo, Signore,
io sono tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.


Adempirò i miei voti al Signore
e davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore,
in mezzo a te, Gerusalemme.

mercoledì 6 giugno 2012

?

Carissimi,

devo dire che gli ultimi eventi capitati in Emilia Romagna mi hanno abbastanza sconvolta, e oltretutto ho il blocco dello scrittore, quindi

richieste o suggerimenti?

Intanto medito un pò, che non fa mai male,

a presto!!