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martedì 27 dicembre 2011

No, no, per carità!

Comincia così una leggenda dolce dolce, morbida e fatta a stella, il Panettone.
Nasce a Milano al tempo della corte di Ludovico il Moro. All'epoca a corte si mangiavano dolci fatti di marzapane, frutta secca, spezie e miele. Narra la leggenda che, in occasione di un banchetto particolare, il pasticcere andò in confusione, bruciando tutti i dolci. 
Così, il pasticcere, decise di servire a corte il pan dolce che un garzone di nome Toni avevo fatto per i cuochi del Duca. Un impasto fatto con farina, uova, burro, zucchero e lievito, una manciata di uvetta e canditi. I commensali ospiti di corte, assaggiarono lo strano dolce portato in tavola, aspettando il responso del Moro che tuonò: "Qual novità! Maggiordomo, di che si tratta?" Il Maggiordomo corse in cucina per informarsi sulla novità, e saputo che si trattava in effetti del "Pan de Toni" propose un nome altisonante, dicendo: "No, no, per carità", tornato in sala dal Duca propose: "Panettone, mio Signore, si chiama Panettone!"


Un pan dolce che anticamente veniva preparato per onorare il Natale, è tradizione che il capofamiglia riunisse tutti i suoi cari attorno al fuoco la vigilia di Natale, e, spruzzando del vino misto a bacche, facesse rinvigorire la fiamma, spezzando il pane impastato con frutti secchi e canditi.


In questi giorni di festa, auguro a tutti voi, di avere la possibilità di riunirvi con i vostri cari attorno ad un caldo fuoco, per spezzare il dolce più famoso di Natale, conosciuto anche all'estero come "Italian cake" e poi, se volete, potete provare anche questa ricetta:


Risotto al Panettone


per 4 persone:
160 gr di riso Carnaroli
80 gr di Grana Padano
80 gr di panettone
brodo di carne


Fate rosolare il riso nella pentola assieme a 20 gr di burro. Aggiungete al riso il panettone tagliato a cubetti e proseguite la cottura aggiungendo il brodo facendolo assorbire un pò alla volta, fino a completa cottura del riso (di solito 15 min).
Salate e pepate durante la cottura a vostro piacere, e fate mantecare il riso una volta cotto con i restanti 60 gr di burro, aggiungendo il Grana Padano. Fate raffreddare un minuto e servite,


Buon appetito!

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